lunedì 26 novembre 2007

Ecco Ludovica Falconi


Intervista a Ludovica Falconi, vincitrice della prima edizione del concorso nazionale di scrittura e moda “Vestirsi di emozioni”

“SEI UNA SIGNORA?”

Intervista a cura di
Monica Caboi

Cosa fa Ludovica Falconi? Sappiamo che hai 22 anni e che sei di Roma, ma niente di più.
“Faccio il praticantato per diventare giornalista su un sito on-line di attualità e mi occupo di spettacoli e di moda”

Da quanto tempo?
“Da poco meno di un anno”

Studi?
“Si, scienze della moda e del costume, frequento l’ultimo anno e mi dovrei laureare tra pochi mesi! Infatti quando ho letto del concorso ho pensato “questo è proprio giusto per me”.

Dove hai letto del concorso?
“Su Donna Moderna, mi pare… ti dicevo, appena l’ho visto ho pensato “è perfetto”, ma ho mandato il racconto veramente senza sperare nulla, non ho fatto mai leggere le mie storie a nessuno. Praticamente il primo testo l’ ho inviato a voi.
Non conoscevo la scuola di scrittura Stanton, ma mi sono informata e mi è piaciuta tantissimo l’idea di un progetto che unisce le donne d’Italia, scrittrici e non”.

È il tuo primo concorso di scrittura?
“No. Ho partecipato ad un altro, indetto dalla rivista Orizzonti e mi hanno pubblicato una poesia”

Prime sensazioni?
“Sono stata felicissima di aver vinto una selezione tra ragazze di tutta Italia. E poi sono curiosa di vedere come sarà il vestito”

Come lo immagini?
“Di seta, semplice, lungo”

Colore?
“A me piace molto il nero, cangiante, magari di taffettà o anche di colore pastello”

Leggendo il tuo racconto, c’ è una frase verso la fine del testo che spiazza il lettore: il passaggio dove parli di un bambino che scambia la protagonista per una signora soltanto perché ha una borsa fra le mani. Eppure è giovane.
“Questa cosa mi è successa veramente. Ho un piccolo libro che mi ha regalato un mio amico scrittore, al quale ho raccontato della mia passione nascente. Vi scrivo tutte le frasi che mi colpiscono. Le parole del bambino le ho segnate subito”.


Nella vita, mi pare di capire, vuoi fare la giornalista?
“Non lo so. In realtà ero partita con l’ idea di diventare una stilista. Poi ho preso trenta e lode all’esame di lettere comparate e ho iniziato a scrivere un po’ di cose. Ho fatto uno stage all’ANSA, nel settore che si occupa di moda, e ora scrivo su un sito con altri ragazzi, in un ambiente molto giovane e divertente. Ho cercato, insomma, di legare la passione per la scrittura e la moda al giornalismo”.

Se dovessi pensare a ciò che ti emoziona maggiormente nella vita, cosa ti viene in mente come prima immagine?
“Forse i bambini”

Come mai?
“Credo che la loro spontaneità sia stupenda. Noi, con il tempo non facciamo più caso a tante cose che per loro sono fantastiche, mentre dovremo riuscire a vedere con gli occhi di un bambino le cose che ci sembrano banali e che invece per lui sono speciali”

Ti senti ancora bambina o già donna?
“Ho un lato di me che è rimasto molto infantile e penso rimarrà tale anche quando avrò sessant’anni. Ma donna, beh, non lo so”

Qual’ è l’accessorio al quale non puoi rinunciare?
“E’un cappellino alla francese che mi hanno regalato, tipo “berrettino” che si cala da un lato. Ma di solito vesto molto semplice. I jeans sono irrinunciabili, poi magari metto accessori particolari, come i gioielli etnici o grossi anelli”

Hai preferenze di genere letterario?
“I romanzi di fine ottocento. Mi piace molto Baricco perchè sa essere versatile, ma il mio preferito resta in assoluto l’ inarrivabile Proust”

Una scrittrice donna?
“Adesso sto finendo di leggere il romanzo di Simone De Beauvoir, “Memorie di una ragazza per bene”.È un po’ prolissa però mi piace molto la storia, che è poi quella della sua vita Da bambina a donna con l’ambizione della scrittura. Lo sto leggendo con la curiosità di sapere come andrà a finire”

Gusti musicali?
“Adoro il rock, il rithm’n’blues, l’hip hop, l’elettronica. Sento veramente di tutto”

Come passi le tue serate?
“Ci sono tante cose da fare, a Roma. Mi piace andare a bere un bicchiere di vino con i miei amici o…con il mio ragazzo”

Hai il ragazzo?
“Sì, da poco, ma sono molto innamorata”

3 commenti:

Lucia ha detto...

Ciao !

Volevo fare i complimenti a Ludovica che, oltre ad aver vinto il concorso “Vestirsi di emozioni”, è anche una ragazza con tanti interessi che segue tra passione e studio. Un esempio per tutte le giovani donne di oggi sempre più eclettiche e femminili.

IleniaF ha detto...

Ciao Ludovica,
Anch'io mi unisco ai complimenti di Lucia.
Ho anche letto il racconto e mi è piaciuto molto.
Avremo modo di conoscerci venerdì alla premiazione.
ANcora complimenti.

Anonimo ha detto...

Ciao Ludovica e ciao Monica
Faccio i complimenti a tutte e due: a Ludovica per aver vinto e a Monica per la bella intervista...
Brave!
Non vedo l'ora di leggere il racconto vincitore, si potrà o dovrà prima essere pubblicato?
Buona serata per domani
Di nuovo complimenti
Ely